È uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e a quelle numerose.
Il bonus è previsto in caso di
Disagio economico:
- per famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro;
- per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro;
- per i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).
Disagio fisico (gravi condizioni di salute)
Qualora una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (elettromedicali), indispensabili per il mantenimento in vita, senza alcun limite di reddito.
Occorre invece presentare la certificazione dell’AUSL che attesti l’utilizzo del macchinario salvavita, insieme a tutti gli altri documenti richiesti per il bonus relativo al disagio economico.
Quanto vale il bonus elettrico
Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia ed è aggiornato annualmente dall’Autorità.
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta presentando apposita domanda.
Il bonus per disagio fisico viene erogato senza interruzioni fino a quando sono utilizzate le apparecchiature. Il cessato utilizzo di tali apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al proprio venditore di energia elettrica.
Pagina aggiornata il 29/03/2025