Descrizione
Un programma molto intenso è stato costruito dal Comune di Casina in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, 80° anniversario della Liberazione, con l’obiettivo di ricordare e onorare le vittime e tutti coloro che hanno partecipato alla lotta per raggiungere quel traguardo di libertà e pace, rinnovando l'impegno verso gli ideali di giustizia e democrazia.
Il programma della giornata di venerdì prevede alle ore 9 la messa officiata da don Umberto lotti in piazza IV Novembre davanti al Municipio (in caso di maltempo nella chiesa di San Bartolomeo). A seguire la benedizione e deposizione della corona di alloro sul Monumento ai Caduti presente nella stessa piazza alla presenza di Sindaco Stefano Costi, altri amministratori comunali, rappresentanti dell’Anpi, delle forze dell’ordine, della protezione civile e Associazione nazionale Alpini, Croce Rossa, Lupi dell'Appennino Reggiano Gruppo cinofilo di Protezione Civile. Saranno deposti cuscini d'alloro anche sui monumenti ai caduti della Resistenza nelle località Le Tane, Bussina, al cimitero di Casina, a La Grotta, Vercallo e Cortogno, accompagnando il corteo con letture a cura di Daniela Melioli. È prevista anche una installazione diffusa a cura del progetto sociale "Basta un filo", e l’inaugurazione del "Percorso della memoria": nelle località teatro di episodi della Resistenza (Le Tane, Bussina, La Grotta, Vercallo e Cortogno) sono stati collocati dei nuovi pannelli esplicativi che raccontano quei momenti storici. L'Amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare e ad esporre il Tricolore.
In occasione dell’importante anniversario, alla Casa della Cultura – Biblioteca comunale Sincero Bresciani in via Marconi, qualche giorno prima della ricorrenza inaugurerà anche una mostra organizzata dall’Anpi di Casina in collaborazione con Spi Cgil: “Il fascismo, origini e caratteri: Antonio Piccinini e le vicende reggiane”. L’inaugurazione sarà il 22 aprile, martedì, alle ore 17.30 con i saluti istituzionali del Sindaco Costi, di Yuri Torri dell’Anpi di Casina e di Davide Conti, storico presso Anpi nazionale. Oltre che storico, Conti è consulente della Procura di Bologna per l’inchiesta sulla strage di Bologna, già consulente della Procura di Brescia per l’inchiesta sulla strage di piazza della Loggia, è stato consulente dell'Archivio Storico del Senato della Repubblica ed è autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944. Per Einaudi ha pubblicato Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana (2017 e 2018), L'Italia di piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana (2020) e Fascisti contro la democrazia. Almirante e Rauti alle radici della destra italiana 1946-1976 (2023).
La mostra rappresenta una sintetica serie di fatti e avvenimenti per spiegare modalità e ragioni che hanno portato all’avvento del fascismo in Italia attraverso vicende accadute in quel periodo nel Reggiano. Piccinini fu Socialista massimalista: classe 1884, segretario della federazione reggiana, consigliere e assessore provinciale, era uno dei militanti socialisti più temuto dal fascismo locale, candidato anche alle elezioni politiche dell’aprile 1924. La sera del 28 febbraio 1924 venne però sequestrato nella sua casa in Gardenia da quattro fascisti, che lo portarono in una casa isolata, lo massacrarono di botte e poi lo uccisero a colpi di pistola.
“Quest’anno – afferma il Sindaco Costi – stiamo compiendo un percorso importante per approfondire e trasmettere la memoria di quanto ha vissuto il nostro paese e il nostro territorio nel periodo della Resistenza e gli ultimi anni di guerra: in gennaio abbiamo posato le prime Pietre d’inciampo nel nostro comune, in memoria di Vado Comi e Cesare Zannetti che furono deportati nel campo di lavoro di Kahla, in Turingia; in occasione della commemorazione dell’eccidio di Vercallo, avvenuto nel dicembre 1944 quando furono uccisi undici partigiani e un civile, oltre alla cerimonia per ricordarlo abbiamo anche tenuto un consiglio comunale aperto per coinvolgere di più la comunità. Ora questi eventi per il 25 aprile fanno compiere un ulteriore passo avanti in questo lavoro per noi fondamentale”.