Descrizione
Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria, una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto. Le celebrazioni avvengono il 27 gennaio perché in questo giorno, nel 1945, il campo di concentramento di Auschwitz veniva liberato. Il 2022 non vedrà iniziative in presenza, a causa dell’emergenza epidemiologica in corso, ma coltivare la memoria, come ci ricorda Primo Levi, è la chiave per non ripetere gli errori del passato:
L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.
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Primo Levi (Torino, 31 luglio 1919 – Torino, 11 aprile 1987) è stato uno scrittore, chimico e superstite dell'Olocausto italiano, autore di saggi, romanzi, racconti, memorie e poesie.
Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 fu arrestato in Valle d'Aosta, venendo prima inviato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel gennaio 1944, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. Scampato al lager, tornò in Italia, dove si dedicò con impegno al compito di raccontare le atrocità viste e subite.
I testi di Primo Levi, e di altri autori che hanno affrontato questi temi, sono disponibili per il prestito in biblioteca, dove, per celebrare la Giornata della Memoria, sono state allestite le vetrine tematiche con i consigli di lettura sia per adulti che per ragazzi.