I 100 anni di Giuseppina

Dettagli della notizia

Buongiorno e buona Pasqua a tutti, quella odierna, per noi di Casina, è una giornata particolare, di doppia festa: infatti, oltre a celebrare la Pasqua, oggi una nostra concittadina spegne 100 candel

Data:

12 Aprile 2020

Tempo di lettura:

Descrizione

Buongiorno e buona Pasqua a tutti,

quella odierna, per noi di Casina, è una giornata particolare, di doppia festa: infatti, oltre a celebrare la Pasqua, oggi una nostra concittadina spegne 100 candeline.

Il 12 aprile di cento anni fa nasceva Giuseppina Manghi, che oggi diventa idealmente la nostra nonna, la nonna di tutta la nostra Comunità, che con affetto si stringe a lei in un grande abbraccio.

Buon compleanno Giuseppina, a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la Cittadinanza di Casina che ho l’onore di rappresentare.

Cara Giuseppina, normalmente saremmo venuti di persona a trovarla nella sua casa per festeggiare assieme a lei questo importante momento, ma oggi purtroppo per tutto quello che sta succedendo non si può, e così abbiamo cercato in questo modo di farle sentire la nostra vicinanza, con la certezza di poterla incontrare al più presto.

In questi tempi bui, di grande difficoltà per il Paese e per il mondo intero, questo importante traguardo assume un significato ancora più rilevante, la storia di Giuseppina rappresenta una luce di speranza per ognuno di noi, l’esempio vivente della forza di chi ha saputo resistere, rinascere e crescere.

 

“Cent'anni di vita non facili.
Nata a Reggio Emilia nel 1920 con i postumi della grande guerra ha vissuto tutti gli orrori del fascismo, della seconda guerra mondiale e le difficoltà del dopoguerra.
Un carattere forte, deciso e una forza lavoro instancabile le hanno consentito di aiutare il marito, infermiere in pensione, con lavori di domestica, pulizia scale, assistenza notturna ospedaliera e maglieria.
Una moglie e una madre ineccepibile che ha assistito il marito in una lunga malattia fino alla scomparsa avvenuta alla fine degli anni '70.
Dimostra ancora oggi un carattere per niente arrendevole o rassegnato e una lucidità che, a fronte della situazione attuale, ascoltando la tv, purtroppo ormai non vede quasi più, l'ha portata a dire che per continuare a vivere l'unica cosa da fare è stare in casa. Oggi vive nella tranquillità di Casina con l'assistenza del figlio e della nipote".

 

Le parole del figlio Silvio credo che facciano provare a tutti noi una forte emozione.

La nostra Giuseppina ha attraversato le vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia, e non si è sicuramente risparmiata, cresciuta negli anni successivi alla prima guerra, vissuto gli anni della seconda guerra mondiale conoscendone le brutture e le sofferenze, anni in cui per crescere e per vivere dignitosamente erano richieste fatiche e sacrifici, ma nonostante le difficoltà, con forte determinazione, si è fatta portatrice di quei valori umani ed etici, fondamenta per qualsiasi Comunità civile.  

E anche oggi con grande lucidità e saggezza ci manda il suo insegnamento… "l'unica cosa da fare è stare in casa"…brava e grazie.

Carissima Giuseppina con la sua testimonianza di una vita buona e generosa, lei è un punto di riferimento, un prezioso patrimonio di tradizioni, di conoscenza, di valori culturali e civili, che senza dubbio rappresenta per tutti noi un modello di vita da seguire.

 Nell’attesa di poterci incontrarci di persona, le rinnovo i nostri migliori auguri per questa giornata speciale da trascorrere attorniata dall’affetto dei suoi familiari, buon compleanno e buona Pasqua.

 

Il Sindaco
Stefano Costi

 

Ultimo aggiornamento: 20/03/2025, 11:42

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri