Ordinanza regionale n. 166 del 7 settembre 2020

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Approvate le nuove linee guida regionali per cinema, circhi e spettacoli dal vivo. Le presenti indicazioni si applicano a cinema, circhi e spettacoli dal vivo, comprese le prove. Se nei locali,

Data:

08 Settembre 2020

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Descrizione

Approvate le nuove linee guida regionali per cinema, circhi e spettacoli dal vivo.

Le presenti indicazioni si applicano a cinema, circhi e spettacoli dal vivo, comprese le prove.

Se nei locali, o nelle aree all’aperto, che ospitano cinema, circhi e spettacoli dal vivo si svolgono ulteriori attività complementari, le presenti indicazioni vanno integrate con le misure previste per dette attività dagli specifici protocolli regionali, quali ad esempio quelle relative alla somministrazione di alimenti e bevande.

 

MISURE DI CARATTERE GENERALE

  •  Il numero massimo degli spettatori dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale e nel rispetto delle indicazioni della normativa vigente.
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
  • Per spettacoli sia al chiuso che all’aperto il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per ciascuna sala, cinema, teatro, circo, auditorium, arena, ecc., dalle CPVLPS e dalle vigenti normative della prevenzione incendi, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari a garantire il distanziamento tra gli spettatori, installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro più ampia modulazione oppure, nel caso degli spettacoli all’aperto, ponendo segnalazioni fisse a terra (ad esempio con nastro adesivo, cerchi, ecc.) che delimitino le postazioni da mantenere.
  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per gli spettatori di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità dello spettatore stesso.
  • Promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi (ad esempio, sistema di prenotazione, pagamento tickets, compilazione di modulistica, sistema di registrazione degli ingressi), al fine di evitare prevedibili assembramenti. La postazione dedicata alla cassa e accoglienza, laddove non già dotata di barriere fisiche (ad esempio schermi), dovrà essere eventualmente adeguata.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37.5 °C.
  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
  • È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (ad esempio, biglietteria, sale, servizi igienici, ecc.), e promuoverne l’utilizzo frequente con l’apposita cartellonistica o messaggi registrati.
  • Dovrà essere garantita la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti con particolare attenzione alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, pulsanti degli ascensori, maniglie, ecc.), ai servizi igienici e alle parti comuni (ad esempio, aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
  • I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per questi soggetti vi è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1 m, nonché possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.
  • All’aperto gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso. Al chiuso la mascherina va tenuta anche durante lo spettacolo, avendo cura di rimetterla immediatamente dopo l’eventuale consumazione di cibi o bevande.
  • L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.
  • Il personale deve utilizzare idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
  • Il personale ha l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5 °C) o altri sintomi influenzali e in quel caso di chiamare il proprio MMG o PLS; il personale inoltre deve essere consapevole e accettare di non poter permanere nel luogo di lavoro laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano condizioni di pericolo (sintomi di influenza, insorgenza di febbre, ecc.).

 

PRODUZIONI LIRICHE, SINFONICHE E MUSICALI

Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici per le produzioni liriche, sinfoniche e musicali.

  • L’entrata e l’uscita dal palco dovrà avvenire indossando la mascherina, che potrà essere tolta durante l’esecuzione della prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali, e in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale, dando precedenza a coloro che dovranno posizionarsi nelle postazioni più lontane dall’accesso (in fase di uscita dal palco, si procederà con l’ordine inverso).
  • I Professori d’orchestra e i musicisti dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato, la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il Direttore d’orchestra, la distanza minima con la prima fila dell’orchestra dovrà essere di 2 metri. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
  • Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante.
  • I cantanti e/o componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
  • Si dovrà evitare l’uso di spogliatoi promiscui e privilegiare l’arrivo in teatro degli orchestrali già in abito da esecuzione.

 

PRODUZIONI TEATRALI E DI DANZA

Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici per il personale impegnato nelle produzioni teatrali (artisti, costumisti, truccatori, regista, assistenti, produttori, tecnici, ecc.). Si precisa che, nella fase di sospensione degli spettacoli, le presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.

  •  L’accesso alla struttura deve avvenire in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale; lo stesso distanziamento va garantito in uscita dalla struttura.
  • Negli spazi comuni che consentono di accedere ai camerini degli artisti, al laboratorio sartoriale, alla sala/area trucco ed ai locali/aree che ospitano i sistemi di gestione delle luci e dei suoni, all’ufficio diproduzione, ecc. deve essere mantenuto il distanziamento interpersonale e individuati passaggi che consentano di escludere interferenze.
  • L’uso promiscuo dei camerini è da evitare salvo assicurare un adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata pulizia delle superfici.
  • Il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i laboratori di scenotecnica e sartoria, addetti allestimento e disallestimento della scenografia, ecc.) deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).
  • Per la messa in scena ai team creativi sarà richiesto un lavoro specifico per garantire la distanza di/da coloro che non possono utilizzare la mascherina né essere protetti da pannelli divisori.
  • Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento; per la vestizione, l’operatore e l’attore per il periodo in cui devono mantenere la distanza inferiore a 1 metro devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree, l’operatore deve indossare anche i guanti.
  • Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati dagli attori muniti di guanti.
  • I costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno essere condivisi dai singoli artisti prima di essere stati igienizzati.

 

ULTERIORI INDICAZIONI PER LE PRODUZIONI DI DANZA

Oltre alle misure di carattere generale e a quelle previste per le produzioni teatrali e di danza, data la specificità di questa disciplina, si ritiene di precisare ulteriori misure.
Premesso che le principali misure di prevenzione del contagio (il distanziamento, l’igiene delle mani e delle superfici e la prevenzione della dispersione di droplets tramite l’utilizzo di mascherine e visiere) sono di difficile attuazione nella pratica della danza, devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione, definite dalle singole compagnie e mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi messi a punto per lo sportivo professionista di squadra, a cui la categoria “danzatori” può considerarsi assimilabile.

In generale, gli allenamenti/prove/spettacoli di una compagnia di danza si svolgono solitamente in una struttura apposita (la sala prove o il palcoscenico) assimilabile ad una palestra.

In particolare, vanno attuate:

  • non considerando gli spettatori durante lo spettacolo, la riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;
  • nella preparazione degli spettacoli, la riorganizzazione delle attività e la formazione sulle stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;
  • l’obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/prova/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.

 

PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE

Per le attività di produzione e sviluppo delle opere cinematografiche ospitate nel territorio regionale si fa riferimento alle norme e alle misure di carattere generale sopra indicate per le produzioni teatrali e di danza, opportunamente adattate alla specificità dei set cinematografici.

In particolare, le aziende/case di produzione dovranno tenere conto degli accordi tra le parti sociali, su base nazionale e/o regionale, che regolano le misure di contrasto e di contenimento della diffusione del virus covid-19 nei luoghi di lavoro, e nello specifico quelle previste in ciascuno degli ambienti e delle fasi di lavoro della produzione cinematografiche, con riferimento alle due macro tipologie di ambiente di lavoro tipiche della produzione, ovvero quelle in ufficio (produzione/preparazione attività di produzione) e quelle sul set con troupe, attori e generici.

 

Ordinanza regionale n. 166 del 7 settembre 2020_Testo integrale

  • Articolo 1. Oggetto: numero spettatori a cui è consentito l'accesso alle partite di pallavolo valide per gli ottavi di finale di “Del Monte Coppa Italia” di pallavolo maschile in programma al PalaBanca di Piacenza domenica 13 settembre 2020 e al Pala De Andre' di Ravenna il 13 e il 23 settembre 2020 e della partita di Supercoppa in programma al palasport G. Panini di Modena il 20 settembre 2020.
  • Articolo 2. Oggetto: linee guida regionali per cinema, circhi e spettacoli dal vivo.

Ultimo aggiornamento: 20/03/2025, 11:43

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